E' del 29 agosto scorso la notizia del rifinanziamento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico del bando Investimenti sostenibili 4.0, gestito da Invitalia, per progetti presentati da aziende che hanno sede nelle regioni del Centro Nord.
Il programma che finanzia misure volte alla digitalizzazione e all'efficientamento energetico delle imprese, prevedeva una dotazione finanziaria complessiva di circa 678 milioni di euro di cui il 63% destinato alle imprese con sede nelle Regioni del Mezzogiorno, che hanno esaurito la dotazione a loro destinata nel primo giorno di apertura dello sportello.
Solo il 37% delle risorse erano destinate alle imprese localizzate nel Centro Nord, con aliquote agevolative più contenute, che ora potranno beneficiare di un ulteriore stanziamento pari a 131 milioni di euro.
Sempre in tema di investimenti green, la settimana scorsa è stata finalmente annunciata anche l'apertura dello sportello relativo al bando Parco Agrisolare, promosso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e rivolto alle imprese agricole e agroindustriali che investono nella realizzazione di impianti fotovoltaici da installare sugli edifici a uso produttivo. Sarà possibile presentare domanda a partire dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022.
Prende il via anche il programma di investimenti Green New Deal rivolto a tutte le imprese che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che potranno richiedere agevolazioni e contributi a fondo perduto per realizzare nuovi processi produttivi, prodotti e servizi, o migliorare notevolmente quelli già esistenti, al fine di raggiungere gli obiettivi di riduzione dell'impatto ambientale tra cui: decarbonizzazione, economia circolare, turismo sostenibile, ecc. Lo sportello, che prevede una dotazione di 750 milioni di euro, aprirà il 17 novembre 2022.
A breve infine saranno rese note anche le modalità e le date di apertura dello sportello dedicato agli incentivi per l'acquisizione di Certificazioni EMAS, che prevede contributi fino ad un massimo di € 15.000 per le imprese che effettuano operazioni di trattamento dei rifiuti RAEE e che acquisiscono la certificazione.
La parola chiave della maggior parte degli incentivi attualmente operativi è quindi sostenibilità, in coerenza con i principi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, e con gli obiettivi del Green Deal europeo, in quanto è un concetto che va ripensato non solo in chiave ambientale, sociale e culturale, ma soprattutto economica.
Le aziende che perseguono gli obiettivi dell’Agenda Onu avranno, infatti, performance nettamente superiori a quelle che decideranno di rimanere ancorate a un vecchio modo di fare impresa.
Vale per tutti la pena di accettare la sfida della sostenibilità.
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